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Leonardo Bonucci è cresciuto calcisticamente nella Viterbese, la squadra della sua città, ha militato nell’Inter, nel Treviso e nel Bari, dove ha conosciuto la sua miglior stagione prima di approdare alla Juventus.

Agli inizi della carriera, Bonucci giocava a centrocampo, per via dei piedi buoni e della facilità di calcio. Queste caratteristiche, una volta divenuto difensore a tutti gli effetti, hanno fatto la sua fortuna, insieme a un senso dell’anticipo fuori dal comune e a un’abilità rara sui palloni alti. Quest’ultima caratteristica lo rende spesso letale anche in fase offensiva, in particolare sui calci piazzati, come dimostra fin dal suo arrivo alla Juventus. Non a caso, il difensore della nazionale italiana (in Azzurro dal 2010, tra cui un secondo posto agli Europei del 2012 da protagonista) è l'unico difensore ad aver segnato almeno due gol in ognuno degli ultimi cinque campionati di Serie A.

In bianconero diventa in pochi mesi un punto di riferimento della retroguardia. Assieme a Chiellini e Barzagli forma, per 7 stagioni, nella Juventus e in Nazionale, una di pacchetti di difesa più forti e meglio assortite del panorama mondiale. Dopo un anno al Milan, squadra di cui è stato il giocatore che ha sia completato più passaggi (2736) che intercettato più palloni (70) in tutte le competizioni, Leo torna a casa: vince un Campionato, una Supercoppa Italiana, disputa 29 partite in Serie A e segna 3 gol.